ICT e Data Center

Alla base della value proposition di una 400V DC in ambito Data Center vi sono l’esigenza di una elevata disponibilità ed efficienza, con una contestuale riduzione del total cost of ownership (TCO).

Dato che l’alimentazione AC della rete di distribuzione elettrica deve essere convertita in DC per essere utilizzata da tutte le apparecchiature IT e che i sistemi di storage energetico e le fonti rinnovabili forniscono un’alimentazione DC, una tipica architettura a corrente continua richiede un minor numero di conversioni di alimentazione dalla rete al chip.
La riduzione di queste conversioni, oltre a far risparmiare energia, incrementa la disponibilità di alimentazione critica attraverso una distribuzione semplificata e una riduzione dei punti di interruzione nella catena energetica.

Una alimentazione in HVDC prevede vantaggi sul bilanciamento delle fasi ed in relazione alle armoniche, riducendo la dispersione di energia anche in ambiti mission critical.
Tra le altre alternative di alimentazione DC per il Data Center, non può essere ignorata -48V DC, più adatta per contesti in cui i carichi sono nell’immediata prossimità dell’UPS.

Se la soluzione a -48V non è immediatamente comparabile ad un sistema AC tradizionale presente in sala, se non attraverso una rivalutazione dell’architettura tradizionale che preveda una anche un'isola inverter con l’introduzione dei sistemi e componenti di alimentazione in HVDC, sono oggi disponibili tutti i vantaggi dell’alimentazione in corrente continua anche in ambito Data Center.